CoinUp nostalgia e collezionismo

Di Danilo Melandri

Si è svolta il 3 febbraio a Roma la seconda edizione di Coinup la mostra del videogioco Vintage

Commodore vic 2o, Spectrum zx81, Nintendo, Atari.

Quanti ricordano questi nomi che hanno accompagnato la crescita dei ragazzi negli anni 80? Al giorno d’oggi con la tecnologia nel campo dei videogiochi che è arrivata ad un livello di realtà avanzata dove interagiamo direttamente con l’ambiente circostante, famoso tra gli altri il fenomeno dei Pokemon dove le persone rischiavano continuamente l’incidente automobilistico per utilizzare il cellulara alla guida,una mostra del genere può sembrare inutile.

Ma visitandola abbiamo percepito nell’aria la voglia di tornare ai tempi di quando vedere la partenza di un gioco di un Commodore 64, voleva dire 10 miuti di caricamento con un registratore a cassette che buona parte dei tentativi quasi alla fine restituiva sullo schermoi il messaggio Load error vanificando tutta la fatica.

E allora tra i banchi rivediamo Popeye che cerca di salvare Olivia da Bruto, oppure il mitico Donkey kong che schiva un barile, Qubert che passa la vita a saltare da un cubo ad un’altro, sempre più indietro con Pacman che si abbuffa di puntini fino ad arrivare alle pietre miliari Tetris, Space Invaders e Pong.

Alla fine della visita con le buste piene di gadget riviste e accessori vari sorge spontanea una domanda, cosa ci ricorda una mostra del genere?

Il valore delle cose, ecco cosa può ricordare una mostra del genere, i sacrifici di un ragazzo che metteva da parte la paghetta dei genitori per acquistare l’ultimo videogioco desiderato per poi gustare tutto il tempo insieme agli amici di scuola, lo scambio di cassette che venivano prestate per cercare di spendere di meno, le interminabili sfide per cercare di superare il record.

Un plauso quindi agli ideatori di CoinUp Gianni Pegoraro e Vasco Festa che hanno colmato un vuoto in Italia nell’universo dell’ intrattenimento, per la gioa di collezionisti e vecchi romantici come noi.

Foto di Alessandro Scarnecchia

 

 

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