Il messaggio del Gen.Lupini per la Festa della Repubblica

di Danilo Melandri

Ufficiali, sottufficiali, militari di truppa del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana,
è con animo convinto e franco che desidero augurare a Voi e ai Vostri cari un 2 Giugno all’insegna della serenità e della consapevolezza.
 
La serenità per il ritorno ad una vita il più normale possibile dopo mesi di angosce e di sofferenze e la consapevolezza di quanto ancora una volta siate stati fondamentali e, continuerete ad esserlo,  nei prossimi giorni e nei prossimi mesi,  in un momento così drammatico per il Paese durante il quale con il vostro lavoro,  silenzioso e straordinario,  avete contribuito unitamente alle altre forze scese in campo, a lenire le sofferenze di tanti connazionali. Come sempre!
 
Come ogni 2 giugno anche domani gli italiani celebrano la nascita della Repubblica italiana che proprio in questa data, nel lontano 1946, al termine della Seconda Guerra Mondiale, decisero con un referendum di abrogare la Monarchia Costituzionale per abbracciare, appunto, la Repubblica, alla quale Noi tutti abbiamo giurato fedeltà, osservanza alla Costituzione e alle leggi, adempimento con disciplina ed onore a tutti i doveri del nostro stato per la difesa della Patria e la salvaguardia delle libere Istituzioni. 
 
Un giuramento forte e leale al quale Noi abbiamo aggiunto quello ai sette principi di Croce Rossa del quale andiamo parimenti fieri.
 
Un 2 giugno diverso, quello di domani,   in cui non ci recheremo all’Altare della Patria e ai Fori Imperiali per vedere ed applaudire quelle Forze, armate e non,  Noi compresi, sfilare orgogliose dinanzi a quei cittadini e a quel popolo che quotidianamente servono.
 
Un 2 giugno che vivremo con gli occhi rivolti al cielo o tramite TV, per vedere il passaggio delle Frecce Tricolore sul nostro cielo e commuoverci come sempre per quella scia verde, bianco e rossa con la quale disegnano il Nostro Tricolore sul cielo di Roma. 
 
Giunga a Voi, soldati di Croce Rossa e ai Vostri familiari che spesso sopportano il peso della Vostra lontananza, il mio augurio più sincero ed affettuoso perché domani sia un giorno di riappacificazione nazionale e, come Vi ho detto in premessa,   di serenità. 
W IL CORPO MILITARE VOLONTARIO DELLA C.R.I.
W LA CROCE ROSSA ITALIANA
W L’ITALIA

Il Vostro Generale

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