L’emozionante canto di Antonella Ruggiero “dà il la” alla grande festa in onore di sant’Antonio

di Danilo Melandri

Venerdì 12 giugno è stato tramesso in diretta tv il grande spettacolo sul Santo trasmesso in diretta tv dalla Basilica di S. Antonio a Padova su Rete Veneta, in streaming web e social sui canali dei frati della Basilica.

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Antonella Ruggiero, considerata universalmente une delle voci più intense e suggestive del panorama musicale italiano, è stata la protagonista del concerto di venerdì 12 giugno alle 21.15 in diretta televisiva su Rete Veneta (canale 18 DT in Veneto e canale 92 DT in Friuli Venezia Giulia) dalla Basilica del Santo a Padova, nell’ambito delle manifestazioni del “Giugno Antoniano 2020”. Il concerto, che non poteva essere pubblico per le restrizioni previste per il contenimento della diffusione del Covid19, è andato in onda in streaming web sul sito dell’emittente  (http://www.reteveneta.it/Live.aspx), da dove si può scaricare anche la App della tv per la visione su device mobili, oltre che, replicando il segnale televisivo, sui canali web e social dei frati del Santo, compresa la pagina Facebook del Giugno Antoniano.

Ad accompagnare l’emozionante voce di Antonella nello splendido scenario del presbiterio del Santo,  sono stati  Roberto Olzer, organo; Adriano Sangineto, arpa celtica, e Roberto Colombo, vocoder e piano giocattolo. Se l’organo del Santo in tutto il concerto è stato lo strumento protagonista nell’accompagnamento della voce della Ruggiero, all’interno di ogni singolo brano un solo strumento in particolareaha via via avuto il ruolo di conduttore, a fare da contrappunto con gli altri due. Il vocoder, uno strumento di sintesi vocale, ha avuto il compito di ricreare atmosfere proprie del coro polifonico.

Il repertorio è stato in gran parte composto da brani sacri, come “Panis Angelicus” di Franck, “Kyrie” dalla Missa Luba congolese, “”Kyrie” e “Agnus Dei” dalla Misa Criolla argentina, “Ave Maria” di Gounod, “Ave Maris Stella” di Thomas.

Sono stati proposti anche brani, del repertorio di Antonella, raramente eseguiti in concerto, che sono particolarmente adatti all’evento, come “Il canto dell’amore”, “Canzone fra le guerre”, “Non ti dimentico”. Non è mancata infine la riproposizione dell’  “Ave Maria” di Fabrizio De André, tratta da “La buona novella”.

Nel corso della serata sono stati presentati i micro-progetti che la Caritas antoniana ha realizzato in questi mesi in varie regioni d’Italia per sostenere i poveri e le famiglie in difficoltà economica a causa del Coronavirus, e il “Progetto 13 giugno 2020”, sempre della onlus dei frati del Santo, a favore delle vittime degli attentati terroristici in Sri Lanka dello scorso anno, che allevia le ferite di una comunità e aiuta a contrastare il fondamentalismo.

Il concerto è stato preceduto dalla celebrazione-rievocazione storica del Transito di sant’Antonio in forma ridotta all’interno del Santuario Antoniano dell’Arcella e dal tradizionale concerto delle campane che dal quartiere a nord di Padova si è esteso ai campanili di tutta la città, in collaborazione con la Diocesi di Padova e le parrocchie cittadine.

Il Giugno Antoniano 2020 è organizzato da Comune di Padova, Pontificia Basilica del Santo, Provincia di S. Antonio di Padova Frati Minori Conventuali, Diocesi di Padova, Veneranda Arca di S. Antonio, Messaggero di sant’Antonio Editrice, Arciconfraternita di Sant’Antonio, Centro Studi Antoniani, con la collaborazione di Ordine Francescano Secolare di Padova, Associazione Corsia del Santo – Placido Cortese, Associazione Palio Arcella.
La realizzazione della manifestazione è possibile grazie al contributo di Fondazione Cariparo (Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo), Fondazione Antonveneta – Banca Monte dei Paschi di Siena e Camera di Commercio di Padova.
Il Giugno Antoniano 2020 ha inoltre il patrocinio di Provincia di Padova, Comune di Camposampiero (PD) e Comune di Anguillara Veneta (PD).
La media partnership è in collaborazione con «Messaggero di sant’Antonio», «Messaggero dei Ragazzi» e Rete Veneta del Gruppo Medianordest.

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