Discoteche bloccate in Calabria sino al prossimo 7 Settembre

di Danilo Melandri

La sospensione delle attività nei locali, all’aperto o al chiuso, Fino al 7 settembre 2020 (o prima se la curva dei contagi dovesse tornare a calare) è stata disposta dalla Presidente della Regione Calabria Jole Santelli.  

Proseguono i provvedimenti a macchia di leopardo in tutta Italia sui controlli e, nei casi pericolosi, sulla eventuale chiusura delle discoteche a causa della pandemia da coronavirus.  Il 13 agosto è stata pubblicata un’ordinanza della Regione Calabria con la quale il Presidente Jole Santelli ha disposto la chiusura delle discoteche e dei locali di intrattenimento sul territorio.

L’ordinanza, la numero 61 adottata dalla governatrice dall’inizio dell’emergenza coronavirus, vale con decorrenza immediata e “fino a tutto il 7 settembre 2020, ovvero a data antecedente qualora la curva dei contagi dovesse ritornare a un livello compatibile con un rischio basso di trasmissibilità del contagio“.

Attività sospese all’aperto o al chiuso

In particolare, il provvedimento di Santelli dispone che “ai fini del contenimento della diffusione del virus Sars-CoV-2/Covid-19 sono sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso, destinati all’intrattenimento (con particolare a quello serale e notturno), nei lidi balneari”.

L’ordinanza ha quindi dato  “mandato ai dipartimenti di prevenzione delle Aziende sanitarie provinciali per l’esecuzione delle predette misure, nonché per le relative attività di controllo e verifica del rispetto dei provvedimenti regionali adottati per l’emergenza, anche in coordinamento con le altre istituzioni competenti per materia, con particolare riferimento agli stabilimenti delle aree turistico-ricettive, agli esercizi pubblici e alle aree pubbliche“.

L’ordinanza è stata motivata – si legge nel provvedimento del presidente della Regione Calabria – “in considerazione del notevole aumento dei casi attivi Covid-19 e dell’andamento dei focolai registrati negli ultimi giorni e collegati a cluster di ragazzi positivi a seguito di serate trascorse nei locali degli stabilimenti balneari”.

L’adozione dell’ordinanza di chiusura delle discoteche nella Regione era stata preannunciata la mattina del 13 agosto in un post su Facebook dall’Assessore regionale al Turismo e allo Sviluppo economico, Fausto Orsomarso.

.  “Non sono bastate le raccomandazioni ai giovani a non abbassare la guardia” aveva scritto l’assessore ricordando i rischi di contagi nei luoghi affollati. E quindi è’ seguita  l’ordinanza regionale che chiude le discoteche.

Lo stesso provvedimento è stato adottato anche dal sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, che ha già chiuso tutte le attività di intrattenimento musicale, danzante e di spettacolo, discoteche, concerti e teatro dal vivo.

I nuovi casi di Covid-19 registrati nel territorio provinciale hanno indotto il sindaco a predisporre, in via precauzionale, un’ordinanza che coinvolge anche la chiusura di tutte le aree giochi della città e sospende l’isola pedonale di via Nicea, nel quartiere Lido.   “Non c’è alcun motivo di allarmarsi – ha detto il sindaco – l’ordinanza è un atto dovuto per ridurre le occasioni di assembramento e diminuire, di conseguenza, le possibilità di contagio”. 

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