Giuseppina Moreno, la volontaria CRI che ha salvato la vita di un uomo a Todi in un supermercato: “Tutti dovrebbero conoscere le Manovre Salvavita”

di Danilo Melandri

Non ci ha pensato due volte, con prontezza e sangue freddo ha praticato le manovre salvavita che hanno permesso a un cinquantenne di Todi di continuare a vivere. Protagonista dell’intervento è Giuseppina Moreno, 53 anni, volontaria CRI del Comitato di Todi. Tutto è successo in pochi minuti in una domenica di fine aprile in un supermercato della cittadina umbra. “Ero in fila per pagare – racconta la volontaria – quando ho sentito una cassiera urlare e chiedere aiuto. Mi sono subito avvicinata e ho visto l’uomo a terra. Intorno il panico, clienti e dipendenti non sapevano cosa fare, erano come bloccati di fronte all’emergenza”.

La prima azione di Giuseppina è stata quella di far chiamare il 118, poi si è chinata sull’uomo che non era cosciente. “Dopo aver constatato l’incoscienza dell’uomo – ricorda – ho iniziato il massaggio cardiaco e ho continuato fino a quando non sono arrivati i soccorsi”. Poi la corsa in ambulanza fino all’ospedale più vicino dove l’uomo è arrivato fuori pericolo.

“Ha detto ai medici di aver incontrato un angelo – aggiunge Giuseppina – ma non mi sento una eroina. Ho fatto semplicemente quello che ho imparato in Croce Rossa, penso che tutti dovrebbero conoscere le Manovre Salvavita”. Volontaria da 5 anni, Giuseppina svolge servizio di assistenza sanitaria e trasporto infermi nel Comitato di Todi. “Il mondo del volontariato e in particolare della Croce Rossa mi ha sempre attratto ma per impegni familiari purtroppo ho sempre rimandato. Fino a quando 5 anni fa ho letto su un giornale locale l’inizio dei corsi presso il Comitato del mio paese. Allora finalmente mi sono iscritta e da quel momento sono entrata a far parte di questa grande famiglia che è la Croce Rossa”.

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