Miriana Gabrieli dalla danza alla storica Dolce Vita con le foto di Marco Geppetti
di Maria Vittoria Cocozza
foto di Marco Geppetti, Copyright Marcello Geppetti Media Company
La giovanissima Miriana Gabrieli, 23 anni, è nata a Genova e non è nuova nel mondo dello spettacolo. Fluenti i capelli biondi, sguardo intenso, occhi castano chiaro. Immediato l’accostamento a grandi attrici. La sua passione sin da bambina, era la danza che praticava con passione fino ad arrivare corpo di ballo del “Cantante mascherato”, programma condotto da Milly Carlucci su Rai 1. La sua linea richiama alla mente splendide ragazze francesi degli anni ’60, quali Brigitte Bardot, Françoise Hardy, o Sylvie Vartan e sembra nata da una pellicola di Godard. Con queste doti ha catturato l’attenzione di fotografi e produttori che, più volte, l’hanno coinvolta per riprese artistiche.
A Roma Miriana, ha preso parte a uno shooting fotografico per un nuovo ‘brand’ in fase di lancio, ambientato nei pressi di Via Veneto e zone limitrofe dove si sono rivisti gli scenari dell’indimenticabile periodo della “Dolce Vita”, quando la Capitale, frequentata da un jet-set di valore mondiale, era un vero e proprio set a ‘cielo aperto’. In via Emilia, ad esempio, una delle strade adiacenti alla prestigiosa via Veneto, di fronte all’arcinoto night “Il Pipistrello” frequentato in quei favolosi anni da nomi come Audrey Hepburn, Anna Magnani, o anche Liz Taylor, e da altre stelle del firmamento dello spettacolo, Miriana ha posato in atteggiamenti da diva del passato… Un po’sulla falsariga delle famose campagne degli anni ‘80 e ‘90, ideate da sarti di nome, quali Valentino con Claudia Schiffer, o Dolce e Gabbana con Monica Bellucci. Nella zona di via Veneto, c’era anche il famoso “Club 84” , locale storico del tempo, ma che oggi non esiste più, come tanti altri di quei giorni carichi di ‘fantasia’ cinematografica…
Non a caso, per lo “shooting” con Miriana, gli addetti ai lavori hanno scelto un momento vicino ai tempi della 17ma ‘Festa del Cinema’. Nelle immagini, due scatti in esclusiva di queste riprese con Miriana proprio in quella zona della città e due ritratti che mettono in risalto la bellezza semplice e quasi come proveniente dal passato della giovane star, immortalati dalle stesse produzioni. L’autore di quelle foto opportunamente studiate è Marco Geppetti, fotoreporter che porta non solo il cognome che ha preso dal padre Marcello, ma anche lo stile della professione che con lui ha studiato.
Marcello Geppetti, celebre fotoreporter della ‘Dolce Vita’, è passato alla storia degli scoop giornalistici quando, nel lontano 1962, nelle acque dell’isola di Ischia ebbe l’intuizione fotografica, di crearne uno di livello mondiale: riuscì infatti a scattare alcune immagini catturate con un potente teleobiettivo che hanno svelato al mondo dei media un intimo momento di dolce tenerezza tra due grandi protagonisti di un ‘colossal’ che la Metro Goldwin Mayer stava girando a Cinecittà ed era ambientato nella Roma dei Cesari. Quel film era “Cleopatra”, e metteva in scena la storia dell’amore fra la Regina dell’Antico Egitto e il suo bellissimo Marcantonio. I due attori protagonisti erano Liz Taylor, la diva dagli occhi viola, e Richard Burton. Il film era girato negli interni più segreti dei set di Cinecittà ma i ‘si gira’ si stavano concludendo sulla grandiosa ricostruzione di una dura battaglia navale che si svolse ad Azio nel 31 a.C. La produzione l’aveva ambientata nel golfo di Ischia. Le foto di scena erano tutte rigorosamente riservate, ma Marcello Geppetti, che non era tra i fotoreporter accreditati, con una sua acuta ricerca riuscì a scovare i due VIP rilassati su un motoscafo ormeggiato nel golfp Ischia. Ovvio che le sue foto, rigorosamente esclusive, andarono a ruba sul top delle testate in tutti i Paesi. Ma non solo: ancora oggi, quella di un affettuoso bacio trafugato all’intimità dei due protagonisti, è diventata un cult di grande valore che è offerto nel mondo da una importante Agenzia di promozione, la ‘”Italia NFT“, ed protetto dal rigoroso copyright della “Marcello Geppetti Media Company”. Questa offerta di vendita, di grande attualità anche su Internet, ‘gira’ tuttora su prezzi importanti ed è battuta come simbolo fra i più preziosi reperti del cinema del secolo scorso. Il colossal, era il 1963 con la regia di Joseph Leo Mankiewicz, è stato senza dubbio uno dei film più spettacolari nella storia di Hollywood che, come si evince dal web, pare che sia costato alla produzione americana una cifra di oltre 40 milioni di dollari.