I Corazzieri, nella famiglia NORRITO 3 le generazioni: Biasco (classe 1913), Riccardo (1932) e il giovane Valerio (1976)
a cura dI Andrea Nemiz
3-12-2022
Abbiamo sempre parlato nei nostri articoli del valore dei Corazzieri, della loro integrità, e che li ha resi così importanti, dei rapporti forti e stretti fra loro, della loro moralià, delle loro imprese. Il nostro giornale ha sempre mostrato attraverso le manifestazioni, le cerimonie, i viaggi culturali, gli interventi sociali, la continuità, il volto umano dell’uomo corazziere e oggi vorebbe aggiungere alle perle di questa collana la continuità. E’ una storia che speriamo entrerà per alcuni nei loro ricordi, per altri nel rivivere periodi trascorsi con i personaggi di questa breve narrazione, noi vogliamo chiamarla così. Parliamo della Famiglia Norrito che per tre generazioni ha dato allo Stato e alla figura del Presidente della Repubblica servizio, sicurezza e protezione. Il primo a entrare tra le mura della Sanfront è stato Biasco Norrito, classe 1913, che dopo un breve periodo alla polizia coloniale è riuscito a indossare nel 1932 la divisa da Corazziere. Sicuramente un grande onore e un grande rispetto e orgoglio devono aver invaso le mura e la vita della Famiglia al punto che il figlio Riccardo nato nel 1945 deve avere respirato e fatta sua quest’aria, tanto che una volta cresciuto con la sua bella altezza (1,94) e il suo determinato convincimento è entrato a far parte del Reggimento nel Settembre 1966. Purtroppo possiamo parlarne solo al passato perché un triste infarto lo ha portato via ai 60 anni.
Tutti lo ricordano con simpatia e affetto per la sua simpatia per la sua personalità e la sua competenza in campo artistico. Amava l’arte ed era sempre disponibile a dare chiarimenti in Quirinale sulle opere esposte, una bella persona da non dimenticare! Ora tra le mura della caserma presta servizio il figlio Valerio nato nel 1976 ed entrato in servizio come Corazziere nel 1980 quando Azelio Ciampi era Presidente della Repubblica. Tre generazioni di Corazzieri sono davvero una rarità che dimostrano quanto grande possa essere quell’indefinibile “quid” che lascia tracce profonde nell’animo e nell’esistenza, che lega a principi di vita saldi e rigorosi che indubbiamente fa sì che si crei una continuità, quella del vero Corazziere! ( da “CONTINUITA” su “L’ECO DELLA FONDAZIONE CORAZZIERI” ) Testi e fotografie sono tratti da articoli sui Corazzieri nel Sito Presidenza della Repubblica_ Questa pubblicazione è supplemento a www.oasiparknews.com Dir Resp Andrea Nemiz Reg. Trib. Roma del 15-03-2018 n. 59/2018
RINGRAZIAMENTO a RAFFAELE NORRITO Donatore della collezione filatelica di suo padre – BLASCO NORRITO Corazziere di Re Umberto II Blasco Norrito è stato un grande cultore della Filatelia e attento conservatore della sua racccolta oggi donata al Comune di Guarcino 3 Dicembre 2022
Buongiorno a tutti voi e grazie per essere intervenuti a questo evento che, per il Comune di Guarcino, rappresenta un’affettuosa carezza che è stata regalata a tutti i concittadini, una donazione che conferisce prestigio al nostro Comune. Mi auguro che nel futuro si possa sempre apprezzare questa splendida raccolta di francobolli, che proviene dalla limpidezza d’animo di un nostro collega di lavoro e, ancor di più vero amico, Raffaele Norrito.
Caro Raffaele, per questa gentilezza, mai ti ringrazieremo abbastanza per quello che hai fatto per il nostro paese e spero possa divenire aggregamento culturale per filatelici, scolaresche e collezionisti. Non solo di Guarcino, ma anche dei Comuni vicini e d’Italia. Voglio anche dirti che sei una persona che illumina chi ti sta vicino, sei un bene prezioso per la tua bontà, nobiltà, simpatia e sono fiero della tua amicizia. Tuo padre Blasco con tuo fratello Riccardo sono orgogliosi del tuo operato, come lo sarà anche tuo nipote Valerio, che oggi sono qui con noi. Abbiamo vicini il meglio dell’Arma dei Carabinieri a onorare la tua famiglia e ringrazio il Comandante dei Carabinieri di Guarcino Roberto Campoli per il suo impegno in questo evento. Faccio anche presente che, un nostro concittadino Mario Verdecchia, pur limitando la sua collezione alla Repubblica italiana, ha un’alta cultura sulla filatelia e sarà lui a illustrare la mostra ai visitatori. Stiamo vivendo oggi una fra le più belle e preziose opportunità a cui potevamo aspirare e voglio approfittarne per ringraziare Il Sindaco, Urbano Restante che ha accolto questa impagabile esposizione. Ringrazio pure l’Architetto Giulio Mizzoni, promotore delle tante iniziative che svolge durante l’anno per il paese e che ha collaborato con noi alla messa in opera dell’esposizione. Le mie radici sono qui a Guarcino, ancora oggi ben salde dai primi insegnamenti di due sacerdoti e del grande Maestro Quirino Vona che, alle elementari, oltre al sapere di base ha insegnato a me e ai miei compagni sia l’amore per la Patria che il rispetto per il prossimo, valori che tutti conserviamo vivi in noi. Alla manifestazione, infine, non poteva mancare la presenza del Consolato Regionale del Lazio, dei “Maestri del Lavoro” di Roma e di Frosinone, sempre pronti a sostenerci nei momenti importanti. Grazie a tutti, MdL Felice Celani
