“VINCENZO MALINCONICO, AVVOCATO D’INSUCCESSO”

A cura di Maria Vittoria Cocozza

Foto di Marco Geppetti.

La fiction di Rai 1, “Vincenzo Malinconico, Avvocato d’insuccesso” , è una serie televisiva, per la regia di Alessandro Angelini, tratta dai romanzi di Diego De Silva editi daEinaudi e sarà messo in onda in prima serata a partire da giovedi 20 ottobre. Alla presentazione in conferenza Rai a viale Mazzini, il Direttore di Rai Fiction Maria Pia Ammirati, Alessandro Passadore  Produttore di Viola Film, il Regista  Alessandro  Angelini, Diego De Silva, scrittore e sceneggiatore. Nel cast, l’attore Massimiliano Gallo interpreta  “Vincenzo Malinconico”

In questa opera, una coproduzione  Rai Fiction-Viola Film, il protagonista “Vincenzo” (iconico personaggio ideato dalla penna di De Silva), è un avvocato semi-disoccupato, marito semi-divorziato ma, soprattutto, grandioso e irresistibile filosofo naturale. Forse più psicologo che avvocato, Vincenzo, mai raggiunge la piena sufficienza. C’è solo una cosa che sa fare bene ed è quella, appunto, di ‘filosofeggiare’. Con questa sua intima attitudine, Vincenzo ha sempre qualche pensiero in testa che però, a volte, può anche andare ‘fuori tema’.

 Nella foto, tra altri del cast, Massimiliano Gallo, Denise Capezza, Francesco Di Leva, Teresa Saponangelo, Lina Sastri

L’attore Massimiliano Gallo è l’interprete di questo “Vincenzo Malinconico” che è capace di dire cose grosse con l’aria di sparare fesserie e sa anche affrontare la camorra quanto l’amore. Vincenzo trascina il pubblico nelle sue sgangherate e irrisolte vicende, mostra il mondo attraverso uno sguardo ironico e autentico e, ridendo, costringe a pensare. Conduce il pubblico nella magia della Campania, tra Salerno e la Costiera Amalfitana alla scoperta dello spettacolo più grande, quello offerto dalla gente, come sottolinea il regista Angelini. Tra un elogio della lentezza e un eterno precariato professionale e sentimentale, il protagonista si barcamena tra ex moglie e figli, tra un nuovo possibile amore e la difficoltà di rinunciare al passato. Ed è in questo navigare a vista che viene chiamato d’ufficio a difendere un certo Mimmo ‘o Burzone, squallido macellaio di camorra su cui pende un’accusa di fare a pezzi cadaveri scomodi per poi ‘smaltirli’ con radicata nonchalance.

L’avvocato Vincenzo Malinconico nrlla fiction, al suo tavolo di lavoro

In un primo momento, Malinconico vorrebbe rifiutarsi di difenderlo, appellandosi a principi deontologici. Ma poi, convinto dalla figlia di Burzone, la giovane Brooke che gli suscita qualche ricordo, accetta l’incarico. Quest’avventura nei meandri della camorra, a cavallo tra commedia e giallo, darà a Vincenzo l’occasione di conoscere un surreale tuttofare della malavita che, da un momento all’altro. si autoproclama suo braccio destro e non lo lascia più. Nella buona e nella cattiva sorte. Ed è proprio la cattiva sorte a dare il via a un’indagine di ‘Malinconico’, che si sviluppa la notte in cui la giovane Brooke viene trovata assassinata senza un motivo apparente.

 

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