Dura da quasi trent’anni la lotta di chi combatte a sostegno dei diritti nel tema del ‘ terzo settore ’

Di Danilo Melandri

 

Siamo nel pieno del tema dello sviluppo inclusivo e sostenibile, in grado di promuovere una società accogliente per tutti attraverso l’eliminazione della disparità di genere, il potenziamento dei servizi educativi e sanitari e, in definitiva, l’inclusione sociale, economica e politica di ogni cittadino. Nel passato, il tema che fu scelto per la celebrazione di questa importante giornata, è stato quello della trasformazione verso una società sostenibile e resiliente per tutti. Le persone con disabilità, risentono maggiormente delle carenze sanitarie, hanno minore accesso all’istruzione, minori opportunità economiche e tassi di povertà più alti rispetto alle persone senza disabilità. Ciò è in gran parte dovuto carenza di servizi, alle limitazioni nell’accesso alle tecnologie d’informazione, alla giustizia e ai trasporti. Senza considerare i molti ostacoli che devono affrontare nella vita quotidiana. Queste persone sono molto più a rischio di violenza: la probabilità che quando sono bambini subiscano violenze ben più alte rispetto ai non disabili. Anche gli adulti con disabilità sono più esposti a forme di violenza. I fattori di rischio derivano da discriminazione e ignoranza, così come dalla mancanza di sostegno sociale per coloro che si prendono cura delle disabilità. La ricorrenza annuale serve a mantenere viva l’attenzione e l’importanza di valorizzare ogni individuo e di abbattere barriere che ne possano limitare i propri limitano diritti imprescindibili. In Italia il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (MiBACT) è stato fatto promotore di fare osservare questo rispetto nel contesto dei principali eventi organizzati sul territorio nazionale.

 Nel 2018, quando fu avviato l’ “Anno Europeo del Patrimonio Culturale” , tra gli obiettivi prioritari è stata ribadita la necessità di un aperto dialogo interculturale e della coesione sociale’. L’appuntamento annuale offre pertanto l’occasione per valorizzare in tutti gli ambiti sociali il diritto degli individui a una partecipazione piena e attiva alla vita lavorativa, culturale, artistica e sportiva e costituisce un appuntamento strategico di portata internazionale per sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della dignità e sulla necessità di abbattere ogni tipo di barriera per porre in essere i cambiamenti necessari al miglioramento delle condizioni di vita delle persone con disabilità. Il MiBACT, nell’ambito delle proprie competenze, ha pertanto aderito all’iniziativa Dopo decenni di lavoro delle Nazioni Unite, la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità, adottata nel 2006, ha ulteriormente promosso i diritti e il benessere di quelle persone che ne soffrono. E’ stato quindi ribadito il principio di uguaglianza e la necessità di garantire loro la piena ed effettiva partecipazione alla sfera politica, sociale, economica e culturale nella società.

La Convenzione tra gli Stati, invita tutti ad adottare le misure necessarie per identificare ed eliminare tutti quegli ostacoli che limitano il rispetto di questi diritti imprescindibili. La Convenzione (Articolo 9, accessibilità) si focalizza sulla necessità di mettere in atto tutte quelle condizioni che consentano alle persone con disabilità di vivere senza alcun condizionamento e di partecipare pienamente a tutti gli aspetti della vita quotidiana. Nell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è quindi fondato il principio che nessuno venga lasciato indietro, comprese pure le persone con disabilità. In particolare l’Agenda mira sia a un rafforzamento dei servizi sanitari nazionali che al miglioramento di tutte quelle strutture che possano permettere un effettivo accesso ai servizi necessari per ogni cittadino. Il processo di sensibilizzazione dell’opinione pubblica, al fine di favorire l’integrazione e l’inclusione delle persone con disabilità, deve permettere un rapido percorso verso uno La Giornata Internazionale della disabilità è stata varata dall’Onu per il 3 dicembre di ogni anno Nel lontano 1981, con l’obiettivo di promuovere e sostenere i diritti di chi soffre per una qualsiasi disabilità, e stata ideata la prima Giornata Internazionale per ricordare il problema. Successivamente, dopo altri anni di lavoro alle Nazioni Unite, nel 2006 è infine nata la Convenzione sui diritti dei disabili nella società.

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