KENYA e ETIOPIA : Caccia al successo nella 24^ Acea Maratona di Roma

                   

di Danilo Melandri

 La 24ª Acea Maratona di Roma, evento organizzato da Italia Marathon Club che gode dei riconoscimenti Fidal Gold Label, Iaaf Silver Label e European Athletics 5-stars, si svolgerà domenica 8 aprile 2018 con partenza alle 8.40 da via dei Fori Imperiali e arrivo nello stesso luogo. Al via ci saranno oltre 14.000 runner provenienti da 131 nazioni.

                    Gli attesi protagonisti della 24^ Acea Maratona di Roma sono arrivati nella Capitale. Etiopi e keniani, i favoriti della vigilia, già da ieri si stanno allenati a Villa Pamphili e domani, alle 16.30, saranno protagonisti al Marathon Village dove verranno presentati al pubblico.  

                    Al Crowne Plaza Rome St. Peter, quartier generale dei top runners, sono stati presentati i protagonisti della gara di domenica, alla presenza del direttore dell’hotel Davide Grilli, del presidente della Maratona di Roma Enrico Castrucci e del vicepresidente Roberto Cianci.

                     La sfida sarà tra i due paesi africani che da anni monopolizzano il podio a Roma: nell’albo d’oro, su 21 edizioni, il Kenya ha vinto 13 volte tra gli uomini e 3 tra le donne, mentre l’Etiopia si è imposta 6 tra gli uomini e 7 tra le donne.

LA GARA MASCHILE

                    Quest’anno la gara sarà come al solito molto aperta, ma la sfida è tra Kenya ed Etiopia. Favoriti sono il keniano Cosmas Jairus Kipchoge Birech (PB 2:08:45 all’esordio lo scorso anno) e gli etiopi Dejene Debela Gonfa (PB 2:07:10) e Birhanu Gedefa Chimdesa (PB 2:08:03). “Sono ben allenato, il mio obiettivo è correre velocemente – ha detto Birech, che sulla mezza maratona ha un primato di 60:23 – Sono pronto a correre in 2:06”. “Voglio essere il vincitore domenica”, ha replicato Gonfa, che l’anno scorso è stato uno dei pacer che ha accompagnato Eliud Kipchoge nello straordinario “#breaking2” all’autodromo di Monza, concluso con il crono di 2:00:25. Chimdesa ha ammesso che gli etiopi potrebbero fare gioco di squadra in gara: “Però alla fine vorrei essere io a vincere”.

                            In gara ci sono anche due atleti che in passato hanno corso la maratona sotto le 2:06, ovvero il keniano Jafred Chirchir Kipchumba (PB 2:05:48 nel 2011) e l’etiope Girmay BirhanuGebru (PB 2:05:49), che vanta 8 risultati sotto le 2:10 e il 3° posto a Roma nel 2013 in 2:08:11. Conosce bene il tracciato anche l’altro keniano Mathew Kipsaat, 4° l’anno scorso con il primato di 2:09:19.

                            Quest’anno ci saranno però tanti altri atleti da varie nazioni, alcune anche inedite a Roma: dall’americano Jeffrey Eggleston (PB 2:10:52), tre volte nazionale ai Mondiali, all’irlandese Mick Clohisey (PB 2:14:55), che ha corso le Olimpiadi a Rio de Janeiro nel 2016; da Motlokoa Nkhabutlane del Lesotho (PB 2:09:47, primato nazionale) al cileno Manuel Jesus Cabrera Leal (PB 2:18:04); dal debuttante rwandese Félicien Muhitira (PB 61:56 nella mezza), che gareggia per la società organizzatrice Italia Marathon Club, al britannico Lee Grantham (PB 2:21:43), specialista delle 100 km.

A difendere i colori italiani ci saranno il bicampione nazionale in carica, il 43enne AhmedNasef, marocchino di nascita ma monzese da quasi vent’anni, che ha un personale di 2:10:59, ottenuto in Cina, e il frusinate Carmine Buccilli (PB 2:16:30). L’anno scorso Nasef fu 7° e Buccilli 8°.

          Il primato della corsa è di Benjamin Kiptoo Kolum con 2:07:17, stabilito nel 2009.

LA GARA FEMMINILE

          Il terzo successo per entrare nella leggenda come la connazionale Firehiwot Dado, che vinse nel 2009, 2010 e 2011 e da Roma spiccò il volo per trionfare a New York. E’ questo l’obiettivo della 24enne etiope Rahma Chota Tusa, di diritto la grande favorita della corsa. “Voglio vincere e stabilire anche il mio primato”, ha detto Tusa, che nel 2016 tagliò il traguardo in 2:28:49 e lo scorso anno in 2:27:21, ma che a fine stagione si è migliorata fino a 2:25:12 in Cina. Non sarà facile, però, perché dovrà vedersela con due keniane di alto livello: l’esperta Sharon Jemutai Cherop, 34 anni, che ha un primato di 2:22:28 e che vanta un bronzo mondiale a Daegu nel 2011 e vittorie prestigiose alle maratone di Boston, Toronto e Amburgo, e la giovane Angela Jemesunde Tanui, 25 anni, che lo scorso anno ha esordito in 2:26:31. “Mi sono allenata bene, sono pronta a dare il massimo”, ha detto Cherop. “E’ la mia seconda maratona, ma sono fiduciosa”, ha aggiunto Tanui.

In gara ci saranno anche la giovanissima debuttante Dalila Abdulkadir Gosa, atleta del Bahrein che due settimane fa è arrivata 9° ai Mondiali di mezza maratona in 68:12, l’etiope Sorome Negash Amente (PB 2:29:46) e la kenyana Risper Jemeli Kimaiyo (PB 2:29:16). Per la prima volta ci sarà anche un’atleta portoricana, Paola Lizbeth Rivera Pabon.

                      Il primato della corsa è il 2:22:53 con cui nel 2008 ha vinto la russa Galina Bogomolova, miglior risultato di sempre in una maratona italiana.

Print Friendly, PDF & Email