Il favoloso bacio che il mitico Marcello Geppetti con un teleobiettivo ‘ ‘trafugò’ nel 1962 a Liz e Burton, diventa oggi un prezioso “NFT” per i diritti d’autore

di Andrea Nemiz

24 giugno 2022

Sono ormai 60 anni da quando il grande ‘Marcello’, fotoreporter free lance autore di tanti indimenticabili scoop sulla ‘dolce vita’, sorprese Elizabeth Taylor e Richard Burton che, lontani da cineprese e set (e quindi in cauta libertà…), ammaliati in una loro segreta love story, si fecero sorprendere distesi al sole dall’impertinente teleobiettivo del fotoreporter: erano teneramente avvinghiati  sulla minuscola plancia di un motoscafo ormeggiato in rada a Ischia. I due amanti (lei Regina d’Egitto e lui l’intraprendente Marco Antonio) avevano deciso di festeggiare a loro modo gli imponenti ‘si gira’ a conclusione delle riprese di “Cleopatra”. Il colosso del cinema americano nato a Hollywood per la regia di Joseph L. Mankiewicz  che, al tempo, ebbe un budget da capogiro in dollari (44 milioni, pari a circa 330 oggi).

la Confertenza stampa alla “Casa del Cinema Marcello Mastroianni” a Vila Borgeshese dove è stato presentato il video NFT sul famoso bacio tra Liz Taylor e Richard Burtonh che oggi diventa un’opera tutelata nel diritto d’autore

Dopo aver toccato diversi Paesi, il film nel 1952 raggiunse Cinecittà per poi concludere le riprese nel mare di Ischia in una grande battaglia con navi della Roma Imperiale. E proprio a Ischia nacque quella immagine del bacio dei due protagonisti che svelò al mondo il travolgente amore tra Liz e Burton. Quella foto, però, oltre ad aver messo alla luce un’intima passione, ha però generato una tempesta nelle vite dei due attori: lei Cleopatra Regina d’Egitto, lui Marco Antonio, aitante rampollo romano che aspirava all’Impero.

Oggi, rivisitando quell’epoca e grazie alle nuove sofisticate tecniche del ‘morphing’ applicate ai negativi originali del bacio scattati da Marcello  Geppetti, Andrea Dezzi , direttore della “Marcello Geppetti Media Company”, ha realizzato un filmato realistico in alta risoluzione che, grazie a “ItaliaNFT, si è posto come primo marketplace dedicato alla valorizzazione dei beni digitali del ‘made in Italy’. Questo inedito filmato è già pronto in quella stessa organizzazione che lo propone al mondo con un’asta avviata appunto da questo mese. Il morphing, che è uno dei pregnanti effetti digitali sviluppati dall’industria cinematografica, presenta una trasformazione fluida, graduale e senza soluzione di continuità, tra due immagini di forma diversa, che possono trattare oggetti, persone, volti, paesaggi. L’autorevole testata del “New York Post” già da tempo aveva indicato quella ‘passionale immagine al 1° posto tra le “7 most legendary Paparazzi photos. “Solo i fotografi credevano a quella storia d’amore – aveva dichiarato Geppetti in una rara intervista dell’epoca – perché solo loro ne intuivano la verità e questa non era davvero nata per la pubblicità del film” 

Quello scatto milionario che fece storia

“La rinascita del bacio immortale nella forma di NFT video rappresenta un momento storico non solo per il mondo dei ‘Not Fungible Token’ ma anche per tutto il made In Italy.  Questa nuova applicazione informatica, infatti, intende coniugare il diritto d’autore a diverse forme dell’arte e, una volta per tutte, attesta le potenzialità degli NFT nel dare nuova vita al patrimonio artistico e culturale del nostro Paese”, come ha detto Achille Minerva, CEO e fondatore della nuova struttura informatica “ItaliaNFT”. “La qualità e il significato storico delle foto di Marcello Geppetti, i progressi delle tecnologie di computer grafica e l’inviolabilità garantita da una piattaforma granitica basata su ‘Blockchain’ rappresentano un modello vincente per portare le eccellenze di questo tipo nella nuova era del valore digitale”.

Le foto storiche dei Vip realizzate da Geppetti

Marcello Geppetti, tra i grandi fotografi italiani del Novecento, nato a Rieti nel 1933 è scomparso nel 1998. Il suo archivio à seguito dal figlio Marco e fra i grandi reportage del padre, ce ne è anche un altro di Anita Ekberg che, con un arco di legno, lancia frecce contro i paparazzi che l’assediavano in una villa sull’Appia Antica. Queste immagini sono state considerate da “ARTH 923” fra le 30 più famose della storia e sono inserite nel gruppo assieme ad altre di Andy Warhol Cecil Beaton.

     La carriera di ‘Marcello’ – tutta romana – iniziò con l’Agenzia Giuliani e Rocca per poi passare alla Meldolesi-Canestrelli-Bozzer, che erano una tra le più importanti Agenzie fotografiche degli anni ‘50-‘60. A suo tempo ‘Marcello’ fece parte di quel gruppo di fotografi cui Federico Fellini si ispirò per dar vita alla figura del mitico ‘paparazzo’ nel film “La dolce vita”. Tra gli svariati scoop di Geppetti, anche un nudo di Brigitte Bardot  e tante altre foto che andarono in pagina su testate quali Time Magazine, Life, Vogue, Donna Karan. Oggi accolgono visitatori in gallerie di tutto il mondo.

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