Sergio Mattarella, amato Presidente della Repubblica, ha avuto 6 minuti di applausi alla prima alla Scala

di Maria Vittoria Cocozza

Sotto al grido “bis” scandito dal pubblico tutto in piedi al ritmo degli applausi nella Prima alla Scala, il Presidente Mattarella ha ricevuto una grande “standing ovation” quando è apparso nel palco centrale del maestoso teatro milanese Con questo grande riconoscimento al Presidente  è stata inaugurata la settantesima “Prima” del teatro, e più volte è echeggiato il bis per un suo eventuale secondo mandato presidenziale. Alla “prima” alla Scala, i tanti minuti di applausi sono andati anche al cast del Macbeth di Giuseppe Verdi in quella che potrebbe essere stata l’ultima presenza di Mattarella all’appuntamento di Sant’Ambrogio come presidente della Repubblica.Gli applausi di quella importante serata sono stati un modo diverso dal solito per aprire la serata inaugurale della Scala con il pubblico, dopo lo stop dello scorso anno a causa del Covid. La stagione lirica si è aperta con quell’opera diretta da Riccardo Chailly e la regia di Davide Livermore. Interpreti, tra gli altri, Anna Netrebko e Luca Salsi .

Il Presidente Mattarella è apparso emozionato quando si è alzato  in piedi nel palco reale. Accanto a se aveva la  figlia Laura, la presidente del Senato, Elisabetta Casellati. Alla prima erano presenti anche il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana e il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, tutti rigorosamente con mascherine prima che l’orchestra, diretta da Riccardo Chailly, desse inizio alla serata con l’esecuzione dell’inno di Mameli.

Per un giorno il dibattito sull’eredità che lascia di Mattarella e sul nome di un suo successore si è spostato dal Transatlantico al foyer della Scala di Milano. Gli applausi sono proseguiti anche quando l’orchestra ha eseguito l’Inno di Mameli. In sala, tra gli altri, il ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi, Mario Monti, il presidente di Abi, Antonio Patuelli, Diana Bracco, Pier Carlo Padoan, presidente di UniCredit, il virologo Roberto Burioni, oltre a numerosi personaggi del mondo dello spettacolo, della cultura e della moda. Il grande stilista Giorgio Armani, oltre ad aver ideato tanti degli abiti degli ospiti ha pure curato l’addobbo floreale. “Mi dispiace che il Presidente abbia concluso il suo mandato – ha detto Armani  – dispiace a tutti. È una persona squisita, grande capacità: il prossimo anno vorrei invitarlo io”.

È stato un grandissimo presidente da tutti i punti di vista, per le decisioni che ha preso e per l’umanità che ha mostrato“, aveva già detto il sindaco, Beppe Sala quando era entrato al “Piermarini” : l’antico  Regio Ducal Teatro,semplicemente noto come Teatro alla Scala, che è considerato tra i più prestigiosi teatri al mondo, ospita da oltre due secoli grandi artisti nel campo internazionale dell’Opera, del balletto e della musica classica. L’edificio è stato progettato da Giuseppe Piermarini sorse sulle ceneri del precedente Teatro Ducale   distrutto da un incendio nel 1776 . Il suo nome lo si deve alla Chiesa Santa Maria alla Scala demolita per far posto al teatro inaugurato il 3 agosto 1778 sotto l’allora regno di Maria teresa d’Austria con un’opera composta per l’occasione da Antonio Salieri.

Da quando sono diventato sindaco, ha dichiarato Beppe Sala, ho avuto l’onore di conoscere il Presidente Mattarella a Expo e ricordo che è venuto nella nostra città almeno una ventina di volte: credo che questo sia un record che dimostra l’affezione che ha verso noi tutti”. “Il Presidente  della Repubblica si è dimostrato molto amico e molto vicino a Milano e alla Lombardia e lo ringraziamo per la sua presenza in generale e anche per quella di questa sera, che è una serata importante con cui si riapre la Scala“, ha poi affermato il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. Il tributo a Mattarella “è meritato“, ha commentato, dal canto suo, il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. Al Quirinale il prossimo anno “vorrei un presidente come Mattarella” ha poi auspicato la senatrice a vita Liliana Segre. A partire dall’anno di fondazione l’edificio è sede dell’omonimo Coro dell’Orchestra , del Corpo di Ballo e, dal 1982, anche della Filarmonica dell’ Il complesso teatrale è situato nell’omonima piazza affiancato dal Casino Ricordi, sede del Museo Teatrale della Scala.

l presidente della Repubblica Mattarella “è una presenza forte e commovente“, aveva detto nel foyer il sovrintendente scaligero Dominique Meyer poco prima dell’apertura delle porte. “È stato qui diverse volte, ricordo sempre tra gli applausi – ha aggiunto Meyer – e ha voluto dimostrare vicinanza a noi e alla cultura. L’anno scorso è venuto qui due volte. È molto vicino alla Scala e siamo felici di averlo qui“.Terminata l’esecuzione del Macbeth di Giuseppe Verdi, i lunghissimi applausi (oltre 12 minuti), hanno reso omaggio alla Prima che ha presentato un cast stellare con la coppia collaudatissima di Anna Netrebko e Luca Salsi, ma anche per Francesco Meli e Ildar Abdrazakov. Molto apprezzata anche la direzione di Riccardo Chailly, con la regia moderna e innovativa di Davide Livermore.

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