Papa Francesco a sorpresa a piedi in via del Corso, prega sul Crocifisso che nel 1522 salvò Roma dalla peste
di Andrea Nemiz
Il Papa a piedi in via del Corso, a marzo, un pomeriggio domenicale in una Roma deserta. Il Pontefice percorre un tratto di Via del Corso “come in pellegrinaggio” (riferisce una nota del Vaticano)- per raggiungere la Chiesa di San Marcello dove è custodito quel Crocifisso miracoloso che, nel 1522, venne portato in processione per i quartieri della città per salvare Roma si salvasse dalla “Grande peste”
Quel pomeriggio, Papa Francesco aveva lasciato il Vaticano in forma privata per andare a pregare per la fine della pandemia a Roma, in tutto il Paese e nel mondo. Prima di arrivare San Marcello Il Pontefice aveva già portato la sua preghiera nella Basilica di Santa Maria Maggiore per affidare l’Italia alla Vergine, Salus Populi Romani (Salvezza del popolo romano, protettrice dell’umanità) . Successivamente il Santo Padre è entrato a San Marcello pregando per la fine della pandemia.
In quella Chiesa è custodito il miracoloso Crocifisso ligneo che, nel 1522, venne portato in processione per i quartieri della città perché finisse la ‘Grande Peste’. “Con la sua preghiera – ha poi aggiunto il portavoce vaticano, Matteo Bruni – il Santo Padre ha invocato la fine della pandemia che colpisce l’Italia e il mondo e ha implorato la guarigione per i tanti malati, ha ricordato le vittime di questi giorni, e ha invocato che i loro familiari e amici trovino consolazione e conforto. Il Pontefice ha pure rivolto la sua attenzione verso gli operatori sanitari, i medici, gli infermieri, e quanti in questi giorni, con il proprio lavoro, garantiscono il funzionamento della società“.
Foto VATICAN MEDIA
